CONFORMITÀ MOTORI

DICHIARAZIONE DEL FABBRICANTE RACCOMANDAZIONI DI INSTALLAZIONE

Prescrizioni, raccomandazioni e dichiarazioni del fabbricante per la conformità alle Direttive CE riguardanti i servomotori a velocità variabile.

– Dichiarazione di conformità per la direttiva LVD.

– Riciclaggio: tutti gli imballi dei motori ed il nastro di imballaggio sono biodegradabili.

NOTE GENERALI: LE DIRETTIVE CE

Le direttive CE sono raccomandazioni di costruzione che hanno lo scopo di garantire una comune qualità, utilizzabilità e sicurezza ai beni prodotti e commercializzati nella Comunità Europea. Le Direttive esprimono degli indirizzi di massima per le caratteristiche tecniche, e per le relative certificazioni, dei prodotti industriali, e saranno progressivamente tradotte in leggi in tutti gli stati della Comunità Europea. La certificaZione prodotta in qualunque stato della Comunità Europea ha quindi valore in ogni altro stato. Dato il carattere generale delle Direttive, la loro applicazione tecnica è dettagliata da appropriate normative armonizzate (EN) in corso di preparazione.

La conformità di un prodotto o componente alle direttive CE è certificata dall’apposizione del marchio CE sul prodotto. Il prodotto marchiato CE ha quindi libero accesso in tutti gli stati della Comunità. Poiché la maggioranza delle Direttive non richiede l’emissione di un certificato di conformità, non è necessariamente evidente all’utente quale direttiva sia applicata ad ogni prodotto che porta il marchio CE.

Per quanto riguarda gli azionamenti brushless, od i motori brushless, che sono componenti di sistemi di azionamento, la sola direttiva che considera tali prodotti come componenti è la LVD (Low Voltage Directive).Per questo motivo, il marchio CE riportato sui motori ULTRACT fa riferimento alla LVD.

Per quanto riguarda la direttiva EMCD, non esistono normative specifiche riguardanti i componenti dei sistemi di azionamento, in quanto l’emissione complessiva generata da una macchina non è direttamente correlabile a quanto originato in ogni singolo componente. Al fine di assistere gli integratori di sistemi, i motori ULTRACT, accoppiati con gli azionamenti AX4, sono stati messi a punto e verificati su di un sistema di riferimento, descritto nella documentazione degli azionamenti (vedi), la cui conformità alle rilevanti normative a livello sistema è stato verificato ed è garantito.

DIRETTIVA LVD

La direttiva LVD si applica a tutte le apparecchiature elettriche operanti tra i 50 ed i 1.000 V AC ed i 75 e 1.500 V DC in ambienti non soggetti a particolari condizioni. La direttiva non si riferisce ad applicazioni in atmosfere particolari e/o apparecchiature antideflagranti; la direttiva inoltre non si applica ad attrezzature di sollevamento. Lo scopo generale della direttiva è di garantire un livello uniforme di sicurezza elettrica dal punto di vista del rischio utente e del possibile danno alle cose; la direttiva richiede che il prodotto venga documentato dal punto di vista della sicurezza e delle prescrizioni applicative.

SICUREZZA DEL PRODOTTO

Il trasporto, l’installazione e l’uso degli azionamenti è riservato a personale appositamente qualificato (IEC 60364). L’apertura delle protezioni dei motori, ovvero una installazione difettosa, possono causare danni alle persone od agli impianti. I motori possono avere parti interne rotanti, calde e sotto tensione; questo può avvenire anche a rete di alimentazione staccata.

I motori impiegano magneti permanenti ad alto prodotto di energia. Non smontare il rotore senza aver preso le opportune precauzioni.

PRESCRIZIONI APPLICATIVE

I motori prodotti da R.C.V. sono conformi alla Direttiva LVD 73/23/CEE. Nell’installazione, rispettare i dati riportati nella documentazione allegata al prodotto. L’integratore di sistema potrà mettere in servizio gli azionamenti solo dopo aver verificato che l’intero sistema sia conforme alla direttiva EMCD 89/336/CEE – direttiva macchine 98/37/CEE.

INSTALLAZIONE

Verificare la conformità alle prescrizioni di montaggio e raffreddamento. Verificare che i motori non presentino danni causati dal trasporto che possano ridurre la sicurezza elettrica. Durante il funzionamento sotto tensione, rispettare le prescrizioni nazionali di prevenzione infortuni.

Verificare la corretta scelta di sezioni ed isolamenti dei cablaggi in funzione della vigente normativa.

Se si utilizzano interruttori di protezione differenziali, tenere presente che, poiché generalmente l’azionamento utilizza un ponte di ingresso in corrente continua, è possibile un guasto con assorbimento in CC, che può paralizzare un differenziale elettromeccanico convenzionale. E’ quindi più sicuro utilizzare differenziali sensibili anche a dispersioni in CC o universali. Poiché inoltre i condensatori utilizzati all’interno dei filtri RFI degli azionamenti causano correnti di dispersione verso massa, tali correnti devono essere valutate nel dimensionamento degli interruttori.

N.B. – Quando i cavi di potenza fra azionamento e motore sono di lunghezza superiore ai 20 metri, devono essere applicate le opportune induttanze di valore 1 mH. Indipendentemente dall’apposizione del marchio CE sui motori, la conformità del sistema azionato alla normativa EMC è responsabilità dell’integratore di sistema. Informazioni e raccomandazioni di filtraggio e di cablaggio, utili ad ottenere tale conformità, sono contenute nella documentazione degli azionamenti.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE

Riferita a EC Low Voltage Directive 73/23/CEE

Si certifica che i motori della serie ULTRACT e LYRA sono progettati, costruiti e testati in conformità alla EC Low Voltage Directive 73/23/CEE sotto la responsabilità di:

R.C.V. s.r.l.
V. Cavour, 7 z.i.
10070 ROBASSOMERO (TO)

Gli standard applicati sono i seguenti:

IEC 72/1, 34/1, 34/5, 34/11
EN 60034 – 1 + VAR A1 + VAR A2
EN 60529
EN 50262
CEE 73/23

HAI BISOGNO DI INFORMAZIONI ?

COME RAGGIUNGERCI

a RobassomeroLa R.C.V. ha sede nella zona industriale di Robassomero, comune della seconda cintura di Torino.

Arrivando dalle autostrade di Aosta (A5) e di Milano (A4) occorre imboccare la tangenziale di Torino in direzione sud, arrivando dal Frejus (A32), da Piacenza (A21) o da Savona (A6) occorre dirigersi verso nord.

Uscire a “Venaria – stadio” e svoltare al semaforo a sinistra, direzione Lanzo.

Attraversare l’abitato di Venaria e percorrere la S.P. N° 1 per circa 8 km, si costeggia il muro perimetrale del Parco Regionale della Mandria, fino al semaforo della zona industriale di Robassomero.

Svoltare a destra, quindi alla prima via nuovamente a destra, questa è v. Cavour.